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VIVERE IN VERTICALE
 

Ogni angolo ed ogni elemento della casa è dotato di un proprio fascino, ma la scala è un elemento architettonico per eccellenza antico e prestigioso, indipendentemente dalla struttura e dal materiale.

Eppure nelle case troviamo scale banali perché l’unico aspetto importante è quello funzionale.

Le scale oltre che ad essere ovviamente funzionali, dovrebbero essere anche esteticamente all’altezza della casa. Le scale interne sono fondamentali  danno carattere alla casa e sono un elemento preminente

un elemento architettonico funzionale che ci permette di spostarci tra vari livelli.

Questo oggetto architettonico, molto variabile in funzione dello spazio, ci permette di percorrere quella che   Le Corbusier  definiva la Promenade architecturale , la serie di prospettive che si presentano guardando gli spazi circostanti da altezze diverse, a mano a mano che saliamo o scendiamo una scala.

Proprio per questa caratteristica una scala correttamente progettata inserita all'interno di un appartamento ci consente di vedere e di apprezzare il nostro arredamento da diverse prospettive. In questo modo ogni dettaglio diventa nuovo, ogni particolare di arredo acquista un nuovo significato.

La scala non deve quindi essere considerata un semplice collegamento funzionale tra : “un sopra e sotto”. Il più delle volte pensata come oggetto ingombrante  necessario e costoso che preclude dello “ spazio”.

La scala può diventare il vero elemento caratterizzante di tutta la casa.

Non devono spaventare i costi perché oggi la produzione mette a disposizione una vasta gamma di soluzioni tutte personalizzabili.  Ogni individuo è diverso e deve vivere nel suo spazio personale assolutamente diverso da qualsiasi altro individuo, è importante capire le proprie necessità ed affidarsi ad un professionista che sappia concretamente risolvere ogni singolare esigenza. ma in generale, bisogna tener presente alcuni parametri base:

 

Due tipi di scale interne

Le scale interne possono essere di due tipi:

in muratura
di solito realizzate direttamente in opera. Possono essere realizzate in cemento armato o muratura di vario tipo. Sono molto stabili ma in caso di variazioni bisogna preventivare opere murarie importanti.

§  prefabbricate
si tratta delle soluzioni più versatili e semplici da utilizzare, soprattutto nel caso di rinnovo di una casa vecchia e quindi di sostituzione di scale vecchie. Le scale prefabbricate infatti oltre a essere leggere e talvolta essenziali occupando poco spazio, possono rispondere a esigenze molto diverse fra loro, essendo possibile realizzarle anche su misura  . In  commercio ne esistono composte da elementi modulari standard, da modificare anche nel tempo a seconda delle esigenze.

Inoltre le scale prefabbricate possono essere smontate e rimontate in altri ambienti.

              Esistono modelli prefabbricati realizzati anche in muratura.

COME E’ FATTA UNA SCALA


Una scala è composta di vari elementi:

- il vano scala è lo spazio occupato proprio dagli elementi che compongono la scala;
-la rampa è l'insieme dei gradini rettilinei consecutivi, mai più di 10 per rampa;
- la curva è l'insieme dei gradini che compongono la curva della scala, quando necessita;
- il gradino è il singolo elemento, a sua volta composto da alzata e pedata;

la pedata, che in genere corrisponde alla misura media del piede umano (infatti il “piede”, unità di misura inglese di lunghezza, corrisponde a 30,48 cm) è dove si poggia il piede;

- l'alzata, è la differenza di quota (altezza) tra un gradino e quello successivo

- il pianerottolo è un gradino più grande considerato come zona di riposo tra la percorrenza di due rampe;

le rampe sono intervallate da ampi spazi che permettono alla persona di fare qualche passo in piano, la salita sarà meno faticosa;


-la ringhiera è un elemento di protezione, composto da paletti e corrimano che protegge dalla caduta laterale lungo la rampa ed offre sicurezza permettendo di reggersi durante la salita/discesa.

 

FORMA DELLE SCALE

La forma delle scale interne può variare molto in base all’altezza dei livelli da collegare, allo spazio a disposizione e alla posizione che la scala interna dovrà occupare. Realizzare una scala interna comoda e pratica significa anche considerare lo spazio a disposizione e scegliere quella che più vi si adatta.

Una delle forme tipiche delle scale interne è quella a chiocciola, chiamata anche circolare o elicoidale. Questo tipo di scale interne sono indicare quando si ha poco spazio a disposizione o quando s’intende porre la scala al centro di una stanza.

Ci sono due varianti di scale a chiocciola: una con i gradini fissati all’elemento centrale (chiamato piantone o spina), l’elemento portante della scala assicurato al soffitto e al pavimento; l’altra, priva di sostegno centrale ma assicurata al pavimento e al punto di arrivo. La pianta delle scale a chiocciola, inoltre, può essere quadrata, circolare o a forme di ellisse.

Le scale a rampa, in particolare, sono indicate quando si ha intenzione di posizionare la scala ad angolo o se s’intende addossarla a una parete.

Questo tipo di scale interne hanno generalmente un andamento lineare ma possono anche avere rampe ad angolo interrotte da pianerottoli intermedi, rampe dritte unite da gradini disposti a ventaglio, o rampe miste (una alternanza tra rampe dritte e curvilinee).

Scale di servizio

Sono quelle che collegano due livelli soltanto all’occorrenza, quindi generalmente utilizzate per unire l’ultimo piano con il sottotetto, (questo tipo di scale sono indicate soprattutto per collegare ambienti poco utilizzati). Ne esistono principalmente di due tipi:

A pioli
dette anche alla marinara. Tali scale sono composte da due montanti e da gradini a pioli oppure da pedate larghe pochi centimetri. Sono generalmente realizzate in legno e hanno a volte il corrimano su entrambi i lati. Un altro materiale molto utilizzato per le scale di servizio è anche il metallo.

Retrattili
tali scale, grazie a un particolare meccanismo, si ripiegano su se stesse e si inseriscono in un vano che poi le conterrà interamente e che sarà chiuso da un’anta, solitamente inserita nel soffitto del piano da collegare verso il livello superiore. Infatti questo tipo di scala di servizio è il più indicato per collegare solo all’occorrenza, ambienti poco utilizzati, come ad esempio sottotetto col resto della casa. Le scale retrattili possono essere realizzate in alluminio o acciaio zincato, o comunque con materiali leggeri.

 

COSA FARE PRIMA DI ISTALLARE UNA SCALA

Prima di scegliere il tipo di scala da installare, è bene premunirsi di informazioni preziose e importanti, serviranno alla stabilità della scala stessa.

Ecco i dati che incidono sulla scelta del modello di scala:

§  la differenza tra i due livelli da collegare: quando questa differenza non supera i 250 cm si può utilizzare una scala a rampa continua, quando supera i 300 cm si può utilizzare un modello ad angolo, mentre per altezze maggiori è consigliabile un modello con pianerottolo intermedio che interrompe la salita

§  l’ingombro che la scala potrà occupare a terra

§  il peso della scala stessa e quello che mediamente dovrà sostenere

§  la posizione di porte e finestre e di altri elementi che è importante lasciare liberi, per evitare che la scala impedisca aperture e accessi

§  la posizione della scala stessa all’interno delle stanze: in un angolo, addossata a una parete, al centro di una stanza.

 

 

La sicurezza e la praticità di una scala interna: cosa dice la legge

Progettare una scala per interni significa attenersi ad alcune norme, che ne fissano i requisiti di sicurezza e di praticità.

La realizzazione di una scala interna non può essere effettuata con leggerezza proprio perché si tratta di un elemento architettonico importante. Per realizzare scale interne sicure e pratiche è importante tenere conto di alcune regole che riguardano la dimensione della scala, la presenza di protezioni, la portata e i gradini.

 

QUALI SONO LE MISURE GIUSTE

 

La rampa delle scale interne deve essere larga almeno 80 cm, mentre nel caso di una scala a chiocciola il diametro deve essere almeno di 110 cm. Rispetto al pavimento, l’inclinazione della rampa della scala deve essere compresa fra i 30 e i 60 gradi.

Protezioni per la sicurezza

Le scale interne, se non comprese tra due muri, devono avere necessariamente una ringhiera e un corrimano.

Gli elementi orizzontali o verticali che compongono la ringhiera, devono essere a una distanza massima l’uno dall’altro di 10 cm, mentre il corrimano va posto a 90 cm dai gradini. Nel caso di una balaustra, questa deve essere alta almeno un metro dai gradini. Per impedire ai bambini troppo piccoli l’accesso alla scala, si possono utilizzare gli stessi cancelletti. Si tratta di ringhiere, a volte estensibili per scale di larghezze diverse, che si fissano con ventose a entrambi i lati della rampa oppure si applicano alla scala tramite cerniere laterali. L’apertura di queste protezioni può essere manuale, oppure a serratura o con meccanismo elettronico. Tali protezioni possono essere in legno o in metallo.

Portata

La scala deve essere in grado di sopportare un peso di 400 kg al metro quadro.

Gradini

I gradini sono fondamentali per stabilire la praticità di una scala. Essi devono essere profondi almeno 30-31 cm per la pedata (cioè la parte orizzontale del gradino), per consentire un appoggio sicuro del piede. I gradini devono avere un’alzata (cioè la parte verticale del gradino) di 15-17 cm al massimo. Alzata e pedata del gradino devono essere legati da un rapporto numerico che determina la pendenza della rampa: la pedata più due volte l’alzata deve essere uguale a 62 o 64 cm; se ci si allontana da questo rapporto, la scala può risultare poco pratica da salire. E’ consigliabile non superare i 10gradini a rampa, e comunque è preferibile avere un maggior numero di gradini piuttosto che alzate troppo grandi, altrimenti le scale risulteranno troppo ripide. Se il gradino poi ha profilo anteriore arrotondato, risulta più pratico e sicuro.

 

Lo spazio per una scala interna: quanto ne serve

Quando la scala è lineare, lo spazio che serve a terra per la sua installazione è pari alla sua larghezza. Quando invece servono due rampe con pianerottolo, lo spazio necessario aumenta. Per calcolare l’ingombro a terra di questo tipo di scale, bisogna sommare la larghezza di ogni rampa e lo spazio che corre tra le rampe stesse: la larghezza totale che ne deriva è sempre maggiore di 160 cm.

Nel caso invece di una scala ad angolo, consigliabile quando l’altezza tra i piani non supera i 300 cm, la larghezza da calcolare è sempre di almeno 80 cm. Quando la pianta della scala risulta a ventaglio, si necessita di minore spazio, rispetto a una scelta con doppia rampa o ad angolo: infatti i gradini risultano parzialmente sovrapposti e riducono il volume della scala, per cui basta generalmente un diametro di 140 cm. Per una scala a chiocciola invece, l’ingombro minimo è di 110 cm di diametro

Per progettare una scala interna è necessario attenersi ad una normativa specifica, che ne garantisce i requisiti di sicurezza, comodità e praticità..

 

Una volta soddisfatti questi requisiti di sicurezza e praticità, l'attenzione del progetto per realizzare una scala interna si potrà concentrare sulla sua estetica e sul suo design.

 

 

I materiali di una scala interna

Le strutture portanti di una scala interna sono realizzate in genere in legno oppure in metallo (ferro o acciaio). Il legno è ovviamente adatto a un ambiente di gusto classico, mentre il metallo si sposa bene con un arredamento di tipo moderno, oppure con ambienti di gusto retrò a seconda della rifinitura e del colore scelti. Infatti sia nel caso del legno che nel caso del metallo le rifiniture e i colori da scegliere sono tantissimi.

Inoltre gli elementi non portanti della scala, possono essere realizzati con materiali esteticamente molto d’effetto: le pedate possono essere realizzate in vetro o in cristallo temprato e stratificato, le ringhiere possono essere in tubolare di metallo con corrimano in essenza oppure in lastre di vetro. Il vetro a sua volta può essere trasparente o avere superficie opaca.

I gradini a giorno e le ringhiere assenti oppure in filo metallico, rendono la scala molto leggera, versatile e meno vincolante da un punto di vista estetico.

Le scale interne possono essere realizzate con tantissimi materiali diversi e la scelta del materiale dipende molto dall’arredamento della casa e dal gusto estetico.

Generalmente gli elementi portanti delle scale interne sono realizzate in legno o metallo (i metalli più utilizzati, in particolare, sono l’acciaio e il ferro).

Gli elementi non portanti della scala, poi, possono essere realizzati con maggiore gusto e creatività grazie alla enorme quantità di materiali a disposizione in commercio.

I gradini, infatti, possono essere realizzati in cristallo o in vetro (temprato o stratificato, trasparente o opaco) che illumina gli ambienti e li rende eleganti; in marmo (con tutte le sue possibili sfumature dal travertino al granito), un materiale costoso ma anche raffinato, elegante e senza tempo;

con le alzate in ceramica, particolari che danno un tocco di colore in più all’ambiente circostante; in cotto, il materiale ideale per ambienti rustici e tradizionali; in quarzite, una pietra presente in diverse tonalità e in grado di fornire alla scala interna un aspetto accattivante;

in materiale plastico ,una soluzione a basso costo, pratica e sicura adatta agli ambienti giovani e dinamici;, originali e facili da pulire; in moquette, per chi desidera ambienti morbidi e caldi; in parquet, per chi, invece, adora il legno.

Le combinazioni sono comunque infinite e oltre a essere proposte in modelli già assemblati, possono essere richieste e realizzate su misura dei gusti di ognuno.

 

Quando la scala interna non c’era

Nel caso necessitiamo di installare una scala che prima non esisteva, occorre chiedere il parere preventivo di un tecnico strutturista, poiché in alcuni casi si rende indispensabile un rinforzo della soletta, oppure l’installazione di un modello con un peso ridotto. Inoltre va valutato il punto in cui la soletta può essere demolita, anche tenendo conto degli impianti. Il passo successivo è quello di presentare una DIA, Dichiarazione di Inizio Attività, redatta da un tecnico abilitato, presso il proprio Comune. Inoltre, se la scala unisce due piani appartenenti a due unità abitative indipendenti, la modifica effettuata va segnalata al Catasto con una pratica di aggiornamento.

 

Come utilizzare lo spazio sotto la scala

Sotto la scala interna, nel caso questa non sia realizzata in muratura in corso d’opera, rimane dello spazio vuoto, che nel caso di ambienti ristretti, può essere intelligentemente sfruttato. Un modo per utilizzare questo spazio potrebbe essere quello di appoggiare a terra librerie basse, magari modulari e che possono crescere man mano che cresce lo spazio sotto ed attorno alla la scala.

Allo stesso modo potrebbero essere appoggiate sotto la scala scatole e contenitori esteticamente piacevoli e internamente capienti, magari seguendo l’andamento della scala, in modo da rendere la soluzione visivamente gradevole e anche logica.

Utilizzate l’inventiva e troverete tante soluzioni utili: basta tenere a mente che quello sotto la scala può essere in alcuni casi, uno spazio libero da poter sfruttare in maniera creativa.

 

 

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